“Il nostro nuovo tour della sostenibilità, chiamato Best of the Vines, è l’esperienza enoturistica più profonda a cui abbia mai assistito. Sembra davvero che le persone si sveglino e siano felici. Adorano vedere le pecore e dare da mangiare alle galline nel vigneto.
Dopo la visita, quasi tutti si iscrivono al nostro club del vino”. A parlare è Katie Hughes, responsabile della sostenibilità dell’azienda La Crema, situata nella contea di Sonoma, California. Il ritorno del mestiere di “pastore”, di fatti, sta pian piano emergendo come una pratica vincente nel settore vinicolo, con sempre più aziende che adottano l’allevamento di pecore nei vigneti per promuovere pratiche agricole sostenibili e rigenerative. L’azienda che vi portiamo come esempio ha incorporato questa tendenza spingendosi un poco più in là, inserendo le pecore e un gruppo di galline nel loro tour della sostenibilità del proprio vigneto.
Questa iniziativa non solo contribuisce all’ecologia del vigneto, con le pecore che controllano le erbacce e forniscono fertilizzante naturale, ma funge anche da attrazione turistica. La Crema ha investito in un gregge di pecore, specificamente della razza Dorper, proveniente dal Sudafrica, ideale per il controllo delle erbacce senza danneggiare l’uva. Il tour di due ore offre ai visitatori una panoramica dell’agricoltura rigenerativa, con soste tra i vigneti, vedute dei cumuli di compost e opportunità di interagire con gli animali. “Finora – proseguono i titolari dell’azienda di vino – abbiamo scoperto che i costi aggiuntivi dell’agricoltura rigenerativa compensano praticamente i costi che utilizzavamo per lo sfalcio e le altre applicazioni del vigneto. Quindi, al momento, stiamo praticamente scambiando un costo con un altro”.