Vino e turismo, vino e architettura, vino e arte. Tramite le nostre rubriche e i nostri approfondimenti, abbiamo più volte dimostrato come questa serie di binomi siano sempre più apprezzati e in voga, anche fra il grande pubblico che va a formare il bacino di utenza del moderno turismo.
Basti pensare alle innumerevoli opportunità che vanno a legare soggiorni di qualità all’enologia, relax e calici buon vino. Seguendo questo tema abbiamo scelto, per questa settimana, di presentarvi due mete d’eccezione, in Piemonte e Toscana. Innanzitutto, abbiamo Villa Sparina, immersa nelle storiche colline del Gavi: un’ospitalità country chic con vista sui vigneti. Il suo punto di forza e orgoglio è senza dubbio rappresentato dalle sue cantine settecentesche, sotterranee, ampie e imponenti, rappresentano una vera chicca dove maturano botti di rovere e riposano bottiglie da decenni.
Questo luogo ha ricevuto il premio di European Winery of the Year 2021 dalla rivista americana Wine Enthusiast. Vi è poi, in Toscana, Torre a Cona, nelle colline del Chianti Colli Fiorentini. Le camere sono in stile neo–romantico e si trovano nell’ala ovest della villa, mentre la tenuta è circondata da vigneti, uliveti e un parco secolare. La villa ha una storia ricca, compresa la sua utilizzazione come quartier generale tedesco e ospedale inglese durante la Seconda Guerra Mondiale.
Entrambi questi luoghi offrono un’esperienza immersiva nella cultura del vino italiana, con degustazioni di vini locali abbinate a piatti tradizionali preparati con ingredienti locali. Un imperdibile invito per scoprire o riscoprire la storia, la tradizione e la passione di queste regioni italiane.