Nel competitivo mondo del vino, la Spagna ha raggiunto un traguardo notevole con le cantine Aurum Red di Las Pedroñeras (Cuenca), che producono il vino più costoso del mondo.
Aurum Red si distingue non solo per il prezzo elevato ma anche per l’esclusività, con una produzione limitata a sole 300 bottiglie all’anno, di cui solo 150 sono disponibili per la vendita. Come spiegano dall’azienda: “Questo successo è il risultato di una combinazione di tradizione enologica e tecniche innovative, come l’uso dell’ozono nei vigneti. Hilario García, creatore di Aurum Red, ha scoperto l’ozono attraverso la medicina e ha iniziato a sperimentarlo nei vigneti, sciogliendolo nell’acqua di irrigazione.
Questo metodo permette alle viti di assorbire più nutrienti, migliorando la qualità del vino. L’ozono è solo uno dei numerosi trattamenti utilizzati da Aurum Red per garantire l’eccellenza del prodotto”. Oltre a queste tecniche, García segue la biodinamica e i cicli lunari, facendo maturare il vino in botti di rovere francese. Il prezzo delle bottiglie varia da 100 euro per l’Aurum Red White, annata 2016, a 25.000 euro per l’esclusivo Aurum Red Gold. Le bottiglie più lussuose sono consegnate a mano e adornate con una medaglia di due pesci d’oro a 18 carati. Il prezzo elevato è stato determinato dal mercato stesso attraverso la rivendita delle bottiglie, inizialmente vendute a 4.000 euro. Tra i clienti di Aurum Red ci sono hotel di lusso, ma la maggior parte degli acquirenti proviene da Cina, Stati Uniti e Giappone.