La più piccola distilleria al mondo. Questo il payoff del nuovo locale milanese “Gin012 Distillery”. Sembra proprio così. Si tratta dell’ultimo nato della famiglia di locali meneghini aperti sui Navigli, che segue il ristorante “Officina 12” e il cocktail bar “GINO12”.
Il neonato e microscopico locale è situato in Vicolo Dei Lavandai, storico endroit milanese che nel XX secolo era luogo d’elezione di fotografi, artisti e letterati, tra i quali è stato immortalato anche un certo George Simenon. Ma torniamo al locale. Oltre alla dimensione, quali sono le peculiarità e le unicità offerte da Gin012 Distillery? La micro-distilleria a vista produce spirits a bassa temperatura per massimizzare la conservazione delle naturali proprietà organolettiche delle singole botaniche impiegate nei processi chimici di distillazione.
“Per scelta e per amore” è la missione del locale: ogni distillato viene concepito con metodo sartoriale. Il cliente può infatti confezionarsi un gin su misura, seguendo peculiari gusti e scegliendo i singoli ingredienti uno a uno. L’offerta va oltre la moda delle bottiglie personalizzate tanto in voga al momento nel segmento wine&spirits. Presso Gin012 Distillery è possibile dunque crearsi un proprio gin, esclusivo anche sotto il profilo del tasting e dell’aroma. Si tratta evidentemente di una produzione limitata, che sceglie la singolarità e l’unicità rispetto alla serialità e alla riconoscibilità del gusto. Le menti dietro l’idea del locale sono i maestri distillatori Fabio Arcadipane, Giacomo Ducoli, Alessandro Pasqualotto, fantasiosi creatori di miscele di botaniche, acquistabili e degustabili presso Gin012 Distillery. “In Gin We Trust”, dichiarano solennemente i mixologist di Vicolo Lavandai.
Bisognerà farci un giro. Intanto, perché non visitare il sito web del locale?