Cos’hanno in comune Barbie, Spider-Man, Taylor Swift e Cristiano Ronaldo? Facile, voi direte: sono icone pop dalla notorietà globale. Certo che lo sono, ma non è tutto. È una bella storia, seguiteci.
La bambola, il super-eroe, la cantautrice e il calciatore sono solo alcuni dei soggetti in cima alle ricerche globali effettuate dagli utenti negli ultimi 25 anni su Google, il più importante motore di ricerca del web. Nata nel 1998, Google è oggi un colosso tecnologico del valore di 250 miliardi di dollari e si piazza appena sotto il podio dominato dai tre giganti hi-tech Apple, Microsoft e Amazon. Per glorificare un quarto di secolo di incessante crescita, nel quartier generale di Googleplex a Mountain View in California, hanno pensato di realizzare uno short movie celebrativo e riassuntivo della storia delle abitudini di ricerca degli utenti del web.
«Di solito con le ricerche di fine anno facciamo una sorta di classifica dei top trend dell’anno, ma per questa occasione ci è sembrato di poter fare qualcosa di un po’ diverso» ha commentato K. K. Walker, direttore creativo esecutivo di Google Brand Studio in una recente intervista ha rilasciata a The Hollywood Reporter. Il top manager, strenue esponente del tecno-ottimismo, ha poi anche aggiunto: «L’obiettivo della storia a cui volevamo attenerci era il senso di progresso che vediamo nel mondo e, naturalmente, l’eterno ottimismo di Google che ne deriva».
Il video pubblicato sul canale YouTube di Google è accompagnato da una didascalia che è una vera lode del contemporaneo senso di giustizia generato dall’accesso universale al sapere che è garantito proprio dalla tecnologia search engine. Il film, della durata di 3:48, è anche un mini-manifesto di marketing emozionale e ha totalizzato oltre 200 milioni di visualizzazioni in una settimana.