La nuova piattaforma digitale per lo scambio di bottiglie da collezione
La parola d’ordine è disintermediazione. L’idea che sta dietro a eWibe è quella di creare un marketplace per lo scambio di vini di pregio o rari senza avere bisogno di figure di professionisti e intermediari, svolgendo operazioni in maniera aperta e accessibile. Il volume d’affari di questo segmento di mercato è di oltre 5 miliardi di dollari, con una crescita prevista per il 2024 di oltre il 50%, e con un ROI (ritorno sull’investimento) annuo medio del 10%: niente male per un’epoca caratterizzata da rendimenti finanziari pressoché nulli, quando non negativi.
Il portale contiene dati e analisi sugli andamenti del comparto, una classifica delle migliori bottiglie da collezione con relativo prezzo di mercato e scostamento di rendimento annuale. Il portale offre servizi P2P, di facile fruizione anche su mobile, permettendo di scambiare gioelli d’annata della produzione vitivinicola quali Barolo, Barbaresco, Champagne, Borgogna, Supertuscan, Bordeaux, Napa Valley e altre gemme del settore Fine Wine.
La piattaforma prevede anche l’introduzione di una figura come il Personal Wine Advisor, che affianca e consiglia l’utente nella definizione personalizzata di scenario, portafoglio e profilo di rischio, agendo come un vero marketer che offre analisi e visioni, senza intervenire nelle decisioni finali di acquisto (e vendita). eWibe ha anche sviluppato un algoritmo proprietario che consente di ottimizzare ogni operazione di investimento in base alle peculiari esigenze di ogni investotore. Ogni operazione viene effettuata quando c’è un match di prezzo tra ordine di vendita e ordine di acquisto. Una volta acquistato un esemplare di bottiglia pregiata si può scegliere se ottenere il bene fisicamente nella propria collezione privata oppure se depositarla in cantine caveau partner di eWibe.