Argilla, terracotta, legno, metallo. Persino la scelta dei materiali edili, per questo nuovo locale nel centro storico di Napoli, rispecchia i valori eco–friendly che hanno impostato la mission della nuova avventura imprenditoriale. “Vernissage”, situato fra il Museo Archeologico di Napoli e la celebre via Toledo, apre i battenti grazie all’iniziativa di quattro imprenditori amanti della città: Mario Damiano Tuccillo e i fratelli Barone.
L’amore per la sostenibilità, come accennavamo, si sposa in ogni aspetto di questo nuovo concept: dal design della struttura sino alla scelta dei singoli ingredienti (food, wine&cocktails), per non parlare dell’utilizzo di strumenti rigorosamente plastic–free (bottiglie, cannucce, ecc.). I dettagli della location sono stati curati dallo studio di architettura napoletano “Primo Atelier”, già impegnato in svariati progetti attenti all’ambiente. Anche il cibo segue i dettami del sustainability: prodotti a chilometro zero, filiera corta, un’attenta cernita di aziende sostenibili presenti sul territorio.
Ai fornelli lo chef spagnolo Juan Carlos Peña Pérez e la sua commistione fra cucina europea e campana. Ad Antonio Buono, invece, è stata affidata la delicata scelta della cocktail list: 10 signature cocktails, grandi classici e oltre 30 scelte internazionali per esplorare il globo in forma alcolica. Anche per i vini, infine, la selezione di bianchi e rossi è stata guidata da un occhio di riguardo per il territorio circostante e il biologico. Vernissage sarà anche uno spazio d’arte. Ha di fatti avviato una stretta collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, attraverso esposizioni mensili d’arte contemporanea, fotografia e artisti emergenti del napoletano.