“Le aziende non hanno solo responsabilità nel qui e ora ma, come le famiglie e le istituzioni, devono contribuire con il loro lavoro a esprimere i valori di apertura e inclusione, tra cui la tutela delle risorse, il rispetto dell’ambiente, la garanzia del benessere umano, la promozione della parità di genere e la valorizzazione delle diversità”.
A parlare sono i principali esponenti della famiglia e del gruppo aziendale Zonin 1821, i quali hanno recentemente rilasciato un dettagliato rapporto sulla responsabilità ambientale in relazione alla loro decennale esperienza enologica. Il rapporto mette particolare enfasi sulla “sostenibilità materiale”, analizzando gli impatti economici, ambientali e sociali generati dall’azienda, permettendo una focalizzazione delle risorse su questioni rilevanti e una solida base per lo sviluppo della strategia di sostenibilità. Non va altresì tralasciata, come ricordano dal gruppo Zonin 1821, la sostenibilità sociale, ovvero l’impegno a creare ambienti di lavoro stimolanti e a sostenere lo sviluppo socio-economico delle aree vitivinicole:
“Attribuiamo particolare importanza alle condizioni di lavoro di tutti coloro che sono coinvolti nelle nostre operazioni commerciali, con un occhio di riguardo alla prevenzione e alla tutela della salute e della sicurezza sul posto di lavoro, nonché al benessere psico-fisico dei dipendenti e all’equilibrio tra vita domestica e vita lavorativa”. Domenico Zonin conclude sottolineando che, sebbene siano stati ottenuti risultati significativi, il percorso verso la sostenibilità è ancora lungo e complesso: “Un passo alla volta e scelte consapevoli possono fare la differenza nel presente e plasmare un futuro migliore per tutti”.