Hawke’s Bay, con il suo clima marittimo temperato e suoli ghiaiosi, condivide caratteristiche simili alla rinomata regione di Bordeaux, rendendola la regione più calda e con la stagione di coltivazione più lunga della Nuova Zelanda.
Questo territorio, ideale per la viticoltura, è il cuore della produzione di Church Road, storica cantina fondata nel 1897, tra le prime in Nuova Zelanda a produrre vini rossi in stile Bordeaux. Oggi, il capo enologo Chris Scott e il suo team uniscono le tecniche tradizionali francesi a una filosofia enologica innovativa, affinando costantemente i vini di Church Road: “Le nostre vigne – spiega – sono distribuite su diversi microclimi e caratterizzate da 25 tipi di suolo, godono di un’abbondante esposizione solare durante la stagione di crescita. Grazie a queste peculiarità, Hawke’s Bay è stata recentemente riconosciuta come una delle 12 Grandi Capitali del Vino nel mondo, affiancando Bordeaux e Rioja”.
La qualità dei vini di questa zona in crescita continua a ottenere importanti riconoscimenti internazionali: basti pensare al concorso Drinks Business Global Syrah Masters, dove la cantina ha ricevuto ben tre medaglie d’oro per il Grand Reserve Syrah 2021 e le annate 2021 e 2022 del Church Road 1 Syrah. Anche la rivista the drinks business Asia ha premiato la cantina con una medaglia Master per il suo Chardonnay, segno dell’eccellenza dei vini neozelandesi oltre ai celebri Sauvignon Blanc e Pinot Noir. Sebbene Sauvignon Blanc e Pinot Noir dominino ancora in Nuova Zelanda, le varietà per vini rossi corposi, come Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon e Malbec, occupano oggi un posto importante nelle coltivazioni.