“Se erano buoni, potevo inghiottirli e se erano cattivi, finivano sulla strada”. Questo quanto dichiarato dal corridore Tom Gilbey, salito agli onori delle cronache durante la recente Maratona di Londra, per meriti a dir poco particolari: l’intenditore di vini ha di fatti voluto assaggiare ben 25 vini diversi, raccogliendo più di 14.000 sterline per beneficenza.
Armato di bicchieri nascosti, ha degustato un vino a ogni chilometro, cercando di indovinare annata, uva e produttore. Nonostante un inizio promettente, con 21 vini correttamente identificati, la sua precisione è diminuita man mano che la gara procedeva. Gilbey, sostenuto dal figlio e responsabile marketing dell’azienda vinicola di famiglia, ha notato la presenza di alcuni vini scadenti lungo il percorso, compreso un curioso sorpasso da parte di un frigorifero! Il corridore, fiducioso nella scienza e nella chimica, ha voluto usare alcune conoscenze desumibili da quest’ultime come parziali “scusanti” per la sua bizzarra ma caritatevole impresa: “Bere vino rosso durante una gara potrebbe sembrare un po’ meno bizzarro se si considera che è ricco di polifenoli che possono sovraccaricare i mitocondri, le cellule energetiche del corpo, e aiutare a domare l’infiammazione”.
In un video diventato virale su TikTok, Gilbey ha fornito dettagliate note di degustazione dopo ogni sorso. Nonostante la sua preparazione limitata, inclusa solo una precedente maratona nel 1996 e una corsa di 10 km con degustazione di vino, Gilbey ha completato la maratona in memoria della madre, raccogliendo fondi per la Sobell House Hospice Charity di Oxford.