“Il Texas ha una base diversificata per ciò che possiamo coltivare qui – Possiamo soddisfare interessi, palati e background diversi, consentendo ai consumatori di stabilire connessioni con altre parti del mondo”.
A parlare è il dr. Amit Dhingra, direttore del Dipartimento di scienze orticole presso il College of Agriculture and Life Sciences della Texas A&M, il quale ha condiviso le tendenze del settore vinicolo per l’anno in corso e l’anno appena conclusosi, evidenziando l’espansione dell’industria del vino in tutto il Texas. “L’industria vinicola globale sta abbracciando la sostenibilità, incoraggiando i produttori ad adottare pratiche eco–friendly” ha poi aggiunto il ricercatore, riferendosi come già detto al biennio 2023-2024. Dhingra ha poi avuto modo di menzionare alcuni nuovi sviluppi nel processo di vinificazione, come l’uso di botti in acciaio inossidabile e la crio–macerazione, la quale utilizza basse temperature per migliorare i vini.
Queste innovazioni rappresentano alternative sostenibili che riducono l’uso di legno nel mercato enologico. Secondo le più recenti statistiche finanziarie il Texas si posiziona come un attore significativo nel panorama vinicolo nazionale, passando al quinto posto per la produzione di vino negli Stati Uniti. L’impatto economico dell’industria vinicola texana è cresciuto a 20,35 miliardi di dollari, con quasi 900 aziende vinicole. La diversità geografica e la varietà di terreni in Texas supportano la produzione di uva da vino e l’agriturismo, con otto “Aree Viticole Americane” certificate e due in attesa di approvazione. “Il nostro Stato – conclude il dottore – mostra una notevole crescita e adattamento alle tendenze globali, evidenziando la sua importanza economica e la capacità di soddisfare una vasta gamma di preferenze dei consumatori”.