Ormai è universalmente risaputo: la sostenibilità è ormai un obiettivo cruciale per molti settori, compresa la viticoltura, dove tradizione e innovazione si incontrano. In Argentina, ad esempio (uno dei maggiori produttori di vino al mondo), un crescente numero di cantine ha ottenuto certificazioni di sostenibilità, supportate da Wines of Argentina (WofA).
Un caso significativo è il Grupo Avinea, il quale ha integrato la sostenibilità in ogni fase della sua produzione vinicola. Il gruppo adotta pratiche di viticoltura biologica, basata sulla conoscenza del profilo del suolo e sulla selezione accurata di impianti. Questo approccio permette di esaltare le caratteristiche naturali del terroir, creando vini di qualità che rispettano l’ambiente. “In un contesto di cambiamenti climatici – spiegano i produttori – la gestione delle risorse è fondamentale.
Il nostro gruppo ha implementato sistemi avanzati per ottimizzare l’uso dell’acqua, essenziale nella regione di Mendoza in cui operiamo, dove la scarsità di precipitazioni rende cruciale l’uso di tecnologie come l’irrigazione a goccia e il riutilizzo delle acque reflue. Anche l’efficienza energetica è al centro della nostra attenzione: il monitoraggio del consumo di elettricità in tempo reale ha migliorato la sostenibilità e l’efficienza produttiva”. Inoltre, l’azienda è un membro fondatore della Tavola Rotonda del Vino Sostenibile (SWR), un’iniziativa globale volta a promuovere pratiche sostenibili nel settore vinicolo. Grazie a queste iniziative, l’Argentina non solo sta rafforzando la sua posizione nel mercato vinicolo internazionale, ma sta anche contribuendo a uno sviluppo più responsabile e sostenibile.