Questa settimana parleremo della famiglia Baccarelli, storica realtà imprenditoriale ed enologica posta su quelle che vengono definite le “strade dei vini del cantico” in onore di San Francesco, nella fattispecie alle porte di Todi. I viticoltori umbri possiedono la rinomata azienda agricola e resort Roccafiore che, in occasione del suo recentissimo ventesimo anniversario, ha deciso di festeggiare regalandosi un volume celebrativo intitolato “Aperta”.
Aperta in quanto, più di ogni altro significato, si tratta di una di quelle rare esperienze vivibili realmente a 360 gradi: dall’architettura al buon vino, dal territorio alla sua arte. Cantina di design, resort, spa olistica, polo artistico: tutti questi elementi vissuti, per l’appunto, senza freni o limitazioni sin dagli anni ’90, quando nacque il primo germoglio della sfaccettata realtà rappresentata da Roccafiore nel 2023. “Questo volume – spiega Leonardo Baccarelli – esprime tutto il bello del progetto Roccafiore, dalla residenza all’azienda agricola, alla cantina, quindi il piacere e l’amore che abbiamo avuto per questo meraviglioso territorio.
Come scrivo nel libro, mi sono sentito un pochino un artista, anche se faccio l’imprenditore, perché abbiamo modellato e creato un’opera d’arte, che è tutto quello che circonda la cantina: dai semplici campi abbiamo ricavato un grande giardino”. La medesima Todi non è estranea al mondo dell’arte: il borgo medievale è da anni aperto al contemporaneo ospitando fra le sue mura svariati artisti di fama mondiale (come la scultrice americana Beverly Peppe).
“Del resto – prosegue, poi, Leonardo – l’arte e il fare vino sono mondi che si parlano: anche il fare vino, come diciamo sempre ma ci crediamo anche, è arte, perché trasformiamo un prodotto che viene dalla natura, il più semplice. Ed è arte anche avere una cantina in una certa maniera, è arte anche il modo di agire nei confronti dei propri collaboratori e istruirli attraverso conoscenze che ci portano verso quello che sarà il nostro futuro, un futuro più ecologicamente interessante”.