Si è da pochissimo conclusa una delle più importanti e visitate manifestazioni enologiche di carattere internazionale con base italiane. Stiamo ovviamente parlando del gettonatissimo Vinitaly, rassegna veronese svoltasi fra il 2 e il 5 di aprile e che ha raggiunto nel 2023 la sua 55esima edizione. Nelle nostre precedenti rubriche abbiamo già avuto modo di trattare l’argomento Vinitaly, soprattutto in relazione all’arte e al design infusi in questo fortunato salone internazionale del vino.
Quale luogo migliore, infatti, da deputare per la presentazione di un nuovo “abito” per la propria linea di vini e di packaging? Così avranno pensato, e senza sbagliare, gli amici “Di Sipio Wine”, azienda di Ripa Teatina. La cantina, che può vantare nel suo territorio una vista mozzafiato degna di un quadro, ha scelto Vinitaly per presentare, oltre alla sua selezione classica, anche due etichette completamente rinnovate e ridisegnate. La firma d’autore celata dietro queste “rivelazioni” è quella di Mario Di Paolo, richiesto maestro dell’imbottigliamento di design enologico, pluripremiato a livello italiano ma anche globale.
Le due bevande che si sono guadagnate il restyling e questa piattaforma eccezionale per presentarsi al mondo del vino sono le seguenti: Metodo classico Brut e Metodo classico Brut Rosè. “Ci aspettiamo un grande Vinitaly. – spiega il produttore Paolo Di Sipio – È il primo anno in cui il momento sembra più sereno, dopo le scorse edizioni adombrate dalla pandemia. L’auspicio, quindi, è di ritrovare i clienti storici, ma anche di poter aprire nuove opportunità. Per ora ci siamo concentrati sugli spumanti, dando così una linea più integrata e identificabile a tutti i nostri vini”.