Anche questo 2023 sembra optare, di regione in regione, per un saggio abbinamento e commistione fra realtà vinicola e artistica. Soprattutto nella pianificazione degli eventi e degli incontri. Abbiamo selezionato per voi quattro mostre e progetti che si terranno in questi primi mesi del nuovo anno, tutti accomunati dal fil rouge del vino e dell’arte. In primis abbiamo “Avvinamenti”, in scena dal 9 al 13 febbraio a Milano.
Un’idea del sommelier Daniele Sottile, il titolo dell’evento prende spunto dal suo omonimo libro e vuole essere un’occasione d’incontro fra produttori provenienti da tutta Italia e appassionati: cocktail, brunch, cene e masterclass nel fulcro del design milanese (via Tortona) all’interno di un ex opificio. Sempre nella capitale meneghina avrà luogo anche la mostra “La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700”, che a sua volta avrà come side-event “In arte Veritas”, una serie di appuntamenti per fruire delle intersezioni culturali fra arte e vino all’interno del Museo Bagatti Valsecchi.
Ci spostiamo, poi, a Torino, dove vedrà la luce il nuovissimo “Salone del vino di Torino”. Dedicato ai vini piemontesi, l’evento è promosso dalla Camera di commercio torinese e si svolgerà dal 4 al 5 marzo. Protagonisti, oltre i vini locali, anche artisti e scrittori, degustazioni e spettacoli. Scendendo in Romagna e spostandoci a livello temporale sino agli ultimi giorni di maggio, incontriamo infine “Vini ad Arte 2023”. Un appuntamento organizzato dal Consorzio Vini di Romagna al Mic (Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Patrimonio Unesco), dove verranno presentati in anteprima il Romagna Sangiovese Riserva Doc 2020 e il Romagna Albana Docg Secco 2022 di oltre 50 produttori.