“Siamo molto contenti di assistere a ProWine Shanghai 2023 con una così alta partecipazione internazionale dopo la pandemia. – ha raccontato Peter Schmitz, direttore organizzativo dell’evento – Austria, America, Germania, Francia, Spagna e altre nazioni hanno costantemente sostenuto ProWine Shanghai sin dal suo inizio, un decennio fa, nella Cina continentale.
Abbiamo accolto la più grande partecipazione di regioni e produttori di vino cinesi, con circa 90 aziende vinicole”. Stiamo parlando della principale fiera del vino e degli alcolici in Cina, la quale ha recentemente concluso la sua 10° edizione con notevole successo: 27.363 visitatori, un aumento dell’81,7% rispetto all’edizione precedente e superiore ai 20.640 visitatori del 2019, pre-pandemia. Il risultato non è differente se si va ad analizzare il riscontro ottenuto con gli espositori, internazionali e non: 660 espositori da 32 Paesi, un aumento del 45% rispetto all’edizione precedente. Un totale di 26 padiglioni nazionali ufficiali ha fatto la sua comparsa, con organizzazioni governative e industriali di Argentina, Austria, Brasile, Macedonia del Nord, Germania, Francia, Georgia, USA, Sudafrica, Portogallo, Giappone, Serbia, Cipro, Slovenia, Spagna, Ungheria, Italia, Cile, Cina e altri Paesi e regioni che hanno fornito il loro pieno supporto.
“Molte aziende francesi – ha sottolineato Adrien Calatayud, responsabile del padiglione francese, uno dei più grossi presenti – hanno sfruttato questa piattaforma commerciale professionale per trovare importatori e partner in Cina. Siamo ottimisti sulla crescita del mercato vinicolo cinese e aspiriamo a conquistare un maggior numero di appassionati cinesi al fascino del vino francese”. Questa crescita riflette, senza alcun dubbio, il ruolo cruciale della fiera all’interno del mercato asiatico e testimonia il rapido recupero e l’appeal crescente del settore.