Prezzo, origine, marchio, annata, recensioni degli esperti, tutti i riconoscimenti che ogni bottiglia può aver ottenuto nel corso della sua esistenza sul mercato. Questi sono solo alcuni dei principali elementi desumibili in maniera facile e rapida dall’interfaccia tecnologica della piattaforma Pop Up Wine. Nata ormai otto anni fa dall’inventiva di David Harker e Isadora Noble, due espatriati australiani a Singapore.
I migliori azzardi inventivi nel mercato globale scaturiscono dall’aver saputo individuare un gap, un seppur piccolo vuoto, sapendolo andar a riempire con idee originali e col giusto tempismo. Questo è proprio ciò che è accaduto per Pop Up Wine: David e Isadora desideravano una piattaforma online da cui poter acquistare prodotti enologici con la stessa semplicità con cui si può fare shopping su piattaforme di abbigliamento come ASOS o Zalando. Ma non è tutto. Al contempo, desideravano la celerità, la prontezza di risposta, dei più recenti servizi di food delivery, come Glovo o Deliveroo.
L’idea era vincente e Pop Up Wine ha vinto negli anni innumerevoli quanto prestigiosi premi, locali e non: è stato eletto “Miglior rivenditore di vino di Singapore” per cinque volte negli ultimi tre anni, è stato votato “Miglior enoteca di Singapore” agli Asia Pacific Business Awards, “Miglior rivenditore di vino e champagne” dai Singapore Business Awards, “Rivenditore di vino e champagne dell’anno” dai Corporate LiveWire Innovation&Excellence Awards, “Miglior commerciante di vino online” dai Luxlife’s UK 6th Annual Food and Drink Awards nonché “Miglior rivenditore di champagne”. Ha così commentato la fondatrice Isadora in un recente intervento: “Pop Up Wine colma una lacuna per i 500.000 bevitori di vino di Singapore che desiderano vino di qualità consegnato a domicilio, prezzi bassi, un’esperienza di e-commerce elegante, cool e di lusso, consegne rapide e a cinque stelle e la personalizzazione di un sommelier in carne e ossa disponibile giorno e notte per aiutare nelle decisioni di acquisto, negli ordini e nei consigli”.