“Una grande festa mobile che ogni anno si conferma tra gli appuntamenti più attesi della primavera napoletana”. Così l’ha definita la rinomata guida Lonely Planet International nel 2017. Stiamo parlando della (da poco conclusasi) coloratissima Wine&Thecity, evento enologico diffuso nel tappeto urbano partenopeo.
Quale modo migliore per festeggiare l’attesissimo terzo scudetto del SSC Napoli se non brindando qua e là con dell’ottimo vino, accompagnati dai più significativi scorci di una delle più affascinanti città al mondo? “Coltiviamo ebbrezza creativa”, questo il titolo di questa XV edizione dell’evento diffuso a macchia d’olio in questa primavera napoletana. 6 giorni di festa ed eventi, 100 indirizzi/location e oltre 100 vini da degustare. La rassegna si è sviluppata nelle giornate intercorse fra l’8 e il 13 di maggio ed è stata in grado di unire in un unico connubio, come sempre, vino e design, vino e arte, vino e moda.
Si è trattato di un allegro percorso, di un viaggio alla scoperta di “nuovi itinerari urbani tra siti storici, spazi privati, atelier di artisti e designer, boutique, giardini e cortili”. È ormai dal 2008 che l’evento ravviva la primavera della città ed è direttamente dalle parole del suo manifesto organizzativo che possiamo evincere il significato del titolo dell’edizione corrente: “Coltiviamo ebbrezza creativa, mettiamo in moto la città, andiamo alla scoperta di luoghi mai visti o semplicemente dimenticati. Siamo nomadi e trasversali, parliamo molti linguaggi. Ci piace la contaminazione, sovvertiamo gli stereotipi. Crediamo nella pluralità di voci e nel vino come espressione culturale”.