Il nuovo cocktail che spopola non solo sui social
Siamo in presenza di un classico “effetto farfalla” o dell’ennesima cantonata presa da una certa critica gastronomica eternamente in cerca della next big thing in ambito food and beverage? Signore e Signori, il Parmesan Espresso Martini è servito. Ed è subito mania. Siete pronti a trovarlo nella drink list del vostro locale preferito appena sotto all’amato Negroni Sbagliato o all’Aperol Spritz?
Tutto è cominciato l’estate scorsa quando il mixologist peruviano Carlos Ruiz ha presentato il suo Cafe Con Queso a Licor 23, una nota competizione di creatività nel campo della mixologia. Di fatto, il bartender ha realizzato un Espresso Martini con una spolverata di parmigiano. Il drink viene subito ripreso da altri baristi trendy del globo, tra cui Jonathan Stayard di Seattle che ne crea una variante con espresso, cognac al tartufo, liquore al caffè, scaglie di cioccolato fondente e ovviamente parmigiano.
L’incoronazione giunge quando Jordan Hughes, noto cocktail maker e content creator australiano, pubblica su Instagram un video che supera in un lampo il milione di visualizzazioni. Il fenomeno diventa poi virale: il tag “Parmesan Espresso Martini” raggiunge presto 400 milioni di visualizzazioni su Tik Tok. È a questo punto che comincia anche lo sdoganamento mainstream del nuovo drink: ne scrivono media quali The Indipendent, The New York Post, Food&Wine e di recente anche un mostro sacro come Wine Enthusiast. La ricetta di base, che varia a seconda dell’estro del o della bartender, contempla i seguenti ingredienti: vodka, espresso doppio (meglio se 100% arabica), sciroppo di zucchero di canna, liquore al caffè (non si vive di solo Kahlúa) e parmigiano reggiano stagionato 24 mesi (quello italiano a pasta dura DOP, figlio del grana padano, ci raccomandiamo). “È una cosa romantica dedicare voi stessi, i vostri soldi e il vostro tempo al formaggio.” (Anthony Bourdain).