La società fondata a Scotts Valley da Reed Hastings e Marc Randolph nel 1997 ha messo a terra una straordinaria operazione di marketing celebrativo del brand: attraverso un semplice contest online (fino ad esaurimento scorte) un’ampia selezione di abbonati si è vista recapitare dieci DVD in omaggio di genere analogo ai loro ultimi noleggi, DVD selezionati da Netflix attraverso il proprio algoritmo.
Una celebrazione, quindi un bel riconoscimento, per quei supporti e quel modello di business che hanno posto le basi per il decollo di Netflix a livello planetario. Ma non è finita lì, per i nostalgici del noleggio (e per i brand-lover, n.d.a.), Netflix ha ideato anche un originalissimo gadget: un sacco a pelo rosso che scimmiotta l’iconica busta rossa con cui venivano recapitati i prodotti noleggiati ai clienti, gadget acquistabile sulla piattaforma di e-commerce di Netflix.
La parentesi del noleggio – alla faccia della parentesi – ha costituito il fondamentale di business che ha accompagnato Netflix nel mercato dello streaming, arrivando a conquistare 231 milioni di abbonati, divenendo la media company che conosciamo, un colosso da 32 miliardi di dollari di fatturato (dati2022). Noleggio che nonostante sia stato il game changer (Blockbuster ne sa qualcosa) è cessato defitivamente nonostante Reed Hashtings avesse dichiarato a più riprese che sarebbe sopravvissuto: il 29 settembre 2023 Netflix ha effettuato l’ultima spedizione. Fonti diverse dicono contenesse una copia della pellicola “Il Grinta” dei fratelli Coen. “Nostalgia, nostalgia canaglia, che ti prende proprio quando non vuoi” (Al Bano e Romina Power).