“Poche ricerche hanno esplorato l’impatto del contesto ambientale sulla percezione del vino, un’esperienza sensoriale complessa che combina gusto, aroma e indicazioni visive. Questo esperimento cerca di colmare questa lacuna studiando come diversi ambienti influenzino la percezione e il godimento del vino da parte dei partecipanti”.
Ciò è quanto si legge all’interno di un recente quanto interessante studio psicologico, finanziato dal rinomato marchio di vino Rioja Campo Viejo. Quanto l’ambiente in cui si consuma il vino influenza la percezione del suo gusto? Quanto l’arte e il design che circondano il bevitore influiscono nella sua intima o collettiva esperienza? Ambiente e contesto insomma, arte e piacere, sono tra i soggetti d’indagini antropologiche, psicologiche e sociali tra i più sfruttati e analizzati. Lo studio in questione, guidato dallo psicologo e consulente del benessere Lee Chambers, ha coinvolto 42 partecipanti che hanno valutato lo stesso vino in tre ambienti interni diversi. Il primo energico e colorato, il secondo rilassante e ricco di elementi naturali, il terzo neutro, senza troppe decorazioni o fronzoli. I risultati, come alcuni di voi avranno già immaginato, ci dicono che sussiste un “effetto significativo” condotto dal contesto ambientale sulla percezione e sul piacere del vino.
“L’ambiente energico ha portato a punteggi più alti per quanto concerne il gusto e il gradimento del vino, mentre la sala rilassata ha ricevuto valutazioni positive per quanto riguarda il desiderio di condividerlo con un amico. Al contrario, l’ambiente neutro ha ottenuto i punteggi più bassi in tutte le categorie”. Questo studio ci suggerisce che le esperienze sensoriali sono fortemente influenzate dall’ambiente in cui si queste si verificano. Tuttavia, la percezione dell’equilibrio e della forza del vino è rimasta costante in tutti e tre gli ambienti.