93mila le presenze complessive registrate per quest’edizione 2023 del tanto atteso Vinitaly. 29.600 di queste ultime, secondo le più recenti raccolte date, sarebbero da attribuire a visitatori stranieri. Un’edizione, anche a detta degli esperti, in cui il ruolo degli ingressi di buyer esteri ha giocato un ruolo determinante: provenienti da circa 143 Paesi nel mondo, le loro quote sarebbero lievitate almeno del 20% rispetto le edizioni passate.
A determinare il successo della manifestazione, l’incremento sostanzioso d’investimenti nell’organizzazione e nella promozione dell’evento. Numerosi, infatti, gli eventi collaterali dedicati al mondo del vino e dell’arte: come dimenticare, ad esempio, il contest dedicato proprio al design del packaging delle bottiglie? “In questi anni ho cercato di portare avanti il concetto che mi sta più a cuore – spiega Luca Di Francescantonio, artista aggiudicatosi il terzo posto al 27° Vinitaly Design International Packaging Competition – quello di riconoscere il design come cultura e non solo come elemento estetico commerciale. L’emozione di partecipare a un evento riconosciuto a livello internazionale è stata davvero grande”.
Ad aggiudicarsi il Premio Speciale “Etichetta dell’Anno 2023” è stato, però, il Rosso Verona IGT 2022 “Francesco di Masi”, realizzato dai designer di Design Ma! design&partners, affidatisi alla maestranza di Piero Lissoni. Vi è stata poi la categoria Premio Speciale “Immagine Coordinata 2023”, dove hanno trionfato i lavori applicati alle bottiglie della cooperativa sociale Ama Aquilone – Ama Terra, realizzate dallo studio di Andrea Castelletti a Milano. Non solo vino, però, come dimostra il vincitore della categoria “Packaging Box”, assegnato al birrificio Ventitre, per la sua birra chiara Italian Keller, realizzato dallo studio Basile ADV.