Questa settimana vi parliamo di una brillante installazione artistica, che ha saputo coniugare con sapienza e maestria il mondo eclettico dell’arte con quello delle volte rigoroso del vino. L’installazione è situata all’interno dell’Art Park La Court di Michele Chiarlo: si tratta di un vasto museo a cielo aperto, attorniato da gradevoli vigneti a perdita d’occhio.
L’autore dell’opera è il maestro Ugo Nespolo, artista versatile noto per il suo talento nel disegno, nella scrittura e nella scultura. Proprio per questo merito realizzativo, ma senza tralasciarne molti altri lungo la sua longeva carriera, sarà a breve insignito del titolo di “maestro” dal concorso letterario intitolato “Bere il Territorio” 2023, agone organizzato dal gruppo Go Wine e giunto ormai alla sua ventiduesima fortunata edizione. La cerimonia di premiazione avverrà il 23 settembre presso il Castello di Grinzane Cavour.
“Il titolo di maestro – spiegano dall’organizzazione del concorso – mira a riconoscere figure di spicco della cultura italiana che possono fungere da modelli per i giovani o rappresentare un legame significativo con l’identità dei luoghi e la cultura materiale che li caratterizza”. I predecessori, vincitori del titolo, sono a dir poco illustri: Meneghello, Ammaniti, Magris, Maraini, Arbasino, Guccini, ecc. Durante le giornate deputate alla cerimonia verrà colta l’occasione per assegnare un premio speciale anche ad Alessandro Masnaghetti, giornalista e cartografo, riconosciuto per il suo ruolo nella redazione delle mappe di diverse regioni vinicole italiane tramite Enogea. “L’assegnazione di questo riconoscimento a Nespolo e Masnaghetti – proseguono gli organizzatori – continua la tradizione di onorare coloro che hanno contribuito in modo significativo alla cultura italiana”.