Il 94% di cartone riciclato nella sua struttura, cinque volte più leggera e un’impronta di carbonio fino a sei volte (84%) inferiore rispetto a una bottiglia di vetro. Ecco per voi alcuni dei dati più eclatanti legati alle sempre più in voga bottiglie di vino di carta, nella fattispecie quelle del marchio When in Rome (WiR). Si tratta, infatti, di una delle prime aziende a “sfondare” l’immaginaria barriera dei supermercati, approdando sugli scaffali della catena inglese Sainsbury’s nel primo trimestre del 2023.
When in Rome, già uno dei principali marchi di vino alternativo del Regno Unito, appare sulle scene del mercato della sostenibilità con dei classici formati bag–in–box, per poi evolvere nelle più eleganti bottiglie di carta, grazie anche all’aiuto dell’azienda britannica di imballaggi sostenibili Frugalpac. Il lancio da parte della catena Sainsbury’s segna il più grande inserimento dell’azienda nel suo paese natale fino ad oggi, con due tipologie di bottiglie di carta che arriveranno in ben 450 negozi del Paese.
“È incredibilmente emozionante portare il messaggio di qualità, valore e sostenibilità di When in Rome, al pubblico britannico, attraverso la seconda catena di supermercati del Regno Unito. – ha dichiarato Rob Malin, fondatore di WiR – Il lancio della nostra gamma di bottiglie di carta per Sainsbury’s segna un cambiamento nella disponibilità fisica del nostro marchio. Crediamo che la nostra gamma di vini artigianali e il nostro impegno per la trasparenza climatica potranno avere una forte risonanza tra i clienti del settore”. WiR, in realtà, è un marchio anglo-italiano: viene, infatti, prodotto in collaborazione con “piccoli vigneti indipendenti in tutta Italia”.