Nel settembre di quest’anno, l’industria vinicola sudafricana ha fatto un passo significativo verso l’obiettivo sostenibilità attraverso la nascita di Organic Wines South Africa (OWSA).
Fondata da 11 aziende vinicole biologiche certificate, l’ OWSA mira a promuovere la viticoltura biologica attraverso la collaborazione, la condivisione di conoscenze e strategie di marketing sia a livello nazionale che internazionale. “L’associazione – commentano dall’OWSA – vuole espandere la produzione di vino sostenibile in un Paese dove solo poche decine di aziende vinicole sono biologiche, rappresentando meno dell’1% del totale. Secondo il nostro presidente Alex Dale, l’iniziativa può migliorare ulteriormente la reputazione del Sudafrica nel panorama vinicolo globale, puntando su coltivazioni prive di sostanze chimiche”.
L’OWSA si impegna a mantenere standard di certificazione rigorosi, basati proprio su quelli dell’ UE, per evitare pratiche di “greenwashing” e sostenere produttori in transizione verso il biologico. In un contesto in cui il mercato globale del vino biologico è in forte crescita, con una previsione di 21,48 miliardi di dollari entro il 2030, l’OWSA arriva nel momento perfetto, favorendo sia l’ambiente che l’industria vinicola sudafricana: i principali mercati internazionali del Paese, infatti, sono Regno Unito, Germania e Stati Uniti. Rientrano fra maggiori consumatori di vino biologico, il che rende questa iniziativa una vittoria sia per l’ambiente che per
l’industria vinicola.