“Una regione ricca di tradizione e intrisa d’innovazione, una gemma nascosta per gli enofili più appassionati”. Una sola frase per racchiudere e motivare un’importante riconoscimento, ricevuto dalla nostra regione Abruzzo, da parte della lettissima rivista Wine Enthusiast. “Regione vinicola dell’anno”, questo il titolo portato a casa dalla regione, premiata sullo sfondo dell’eclettica città di San Francisco. Innovazione, tradizione, bellezza e sostenibilità: queste le carte necessarie per esser riconosciuti e portati al trionfo dai cosiddetti “Wine Star Awards Ceremony”.
“Il riconoscimento di Wine Enthusiast è stato un omaggio a un territorio incontaminato. – ha specificato il presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, Alessandro Nicodemi – Colline dalle mille sfumature di colori e punteggiate da antichi borghi, dove il paesaggio è da sempre dominato dalla vite, incastonata tra il mare Adriatico e i massicci del Gran Sasso d’Italia e della Majella. Nel raggio di pochi chilometri, montagne imponenti e un mare strepitoso, creano naturalmente le condizioni pedoclimatiche favorevoli alla coltivazione della vite”.
Una destinazione ambiziosa per i viaggiatori attenti alla sostenibilità, secondo i giudici che hanno deciso di premiare l’Abruzzo: com’è ormai imprescindibile al giorno d’oggi, non bastano infatti le mere bellezze naturali, culturali, enogastronomiche e musicali (per quanto ricche e di vitale importanza). Ci vuole anche una speciale attenzione per le mille sfaccettature del sostenibile. Sempre secondo le parole di Nicodemi: “Il vino abruzzese è rappresentato da una molteplicità di aziende, dalle famiglie alle cooperative. Tutte sono dedite alla produzione di vini di qualità, fortemente responsabili della sostenibilità ambientale e dinamiche nel leggere e interpretare le esigenze del mercato odierno, senza rinnegare le proprie tradizioni e origini”.