Nel mese di maggio, la Champagne francese sta riuscendo a vivere un’innovazione sorprendente grazie a una collaborazione pionieristica tra Moët & Chandon e Yanmar.
Insieme, di fatti, questi due colossi stanno rivoluzionando la gestione dei vigneti con l’introduzione di robot autonomi, come l’YV01, appositamente progettato per le ripide colline della regione. Questa partnership, nata nel 2019, ha dato vita a un trattore robotizzato che sfida le pendenze fino a 45 gradi, un vero cambiamento per una regione con vigneti in terreni difficili. Come sottolineano dall’ufficio stampa della lussuosa casa di produzione: “Dopo test approfonditi e prove sul campo, Moët & Chandon ha integrato con successo l’YV01 nei suoi vigneti più impegnativi. Il feedback è stato estremamente positivo, con il robot che offre prestazioni paragonabili a quelle dei trattori tradizionali, ma con maggiore sicurezza e adattabilità”.
Il successo ha portato a ulteriori sviluppi, inclusa l’introduzione di un nuovo strumento per il diserbo nel 2023, confermando l’impegno per l’innovazione e la sostenibilità. Questa collaborazione esemplifica, secondo gli analisti, come la tecnologia avanzata possa arricchire la viticoltura tradizionale, preservando al contempo la qualità e la tradizione dello Champagne. “Guardando al futuro – hanno poi aggiunto dall’azienda Yanmar – i robot nei vigneti della Champagne potrebbero diventare una nuova norma, simbolo di un’armoniosa fusione tra tecnologia e terroir, creando un equilibrio perfetto tra innovazione e storia”.