E pensare che tutto era nato nel 1999 con l’idea di creare un Irish Coffee premium. Bernard e Rosemary Walsh hanno lanciato Writers’ Tears alcuni anni dopo, nel 2009, grazie alla collaborazione con Irish Distillers. Nel 2014 i due proprietari hanno poi optato per costruire la propria distilleria (Royal Oak) a Carlow in Irlanda.
Writers’ Tears Irish Whiskey è un blend di puro single malt e single pot still whiskey a tripla distillazione ed è invecchiato in botti di rovere provenienti dal Kentucky e botti di rovere francese che in precedenza avevano contenuto Deau Cognac dell’azienda della famiglia Legaret. Il brand irlandese di whiskey è da sempre anche molto attivo nelle collaborazioni artistiche. Dall’11 al 20 agosto 2023 Writers’ Tears organizzerà il Waterford Walls International Street Art Festival. Oltre una trentina di artisti internazionali in rappresentanza di una quindicina di Paesi del mondo si riuniranno per eseguire opere artistiche su muri e spazi di Waterford City.
“Writers’ Tears è un marchio che rende omaggio ai distillatori innovativi e ai pensatori creativi irlandesi della fine del XIX e dell’inizio del XX secolo” ha dichiarato Clare Minnock, Global Director del marchio Writers’ Tears. Il manifesto del festival è una summa dei valori di inclusività e senso della comunità: “Esistiamo per nutrire le comunità. Aspiriamo a creare benessere a lungo termine per le persone e i loro luoghi. Crediamo nel potere dell’arte di rivitalizzare la cultura locale. Vogliamo creare luoghi di cui essere orgogliosi. Crediamo che l’arte debba essere accessibile a tutti. Aspiriamo a creare connessioni tra le generazioni e a fornire agli artisti una piattaforma per costruire conoscenza.” “Beppe, andiamo a Waterford!” (semi-cit.).