Nuove soluzioni tecnologiche per la tracciabilità del vino
SAIT è un’azienda leader da oltre 25 anni nei settori della progettazione e sviluppo di software, di soluzioni Auto-ID (identificazione automatica) e di telecomunicazioni WLAN-wireless. Ha sede a Erbusco (Brescia) in Franciacorta e affianca da diversi anni i principali produttori della filiera vitivinicola del territorio offrendo supporto per la logistica e la tracciabilità dei prodotti.
Tra i principali clienti di altri mercati vi sono operatori in ambito portuale, aeroportuale e colossi della GDO. La software house bresciana ha dato vita al nuovo progetto Wineability aggredendo il segmento dello Smart Wine, settore che impiega le tecnologie digitali geospaziali del web 3.0 nel mercato vitivinicolo. Le parole chiave del progetto sono: transizione digitale, logistica, tracciabilità, blockchain, sostenibilità e customer engagement. Wineability integra la tecnologia di identificazione a radiofrequenza (RFID) con la blockchain, generando un hub pubblico di tracciabilità e autenticità dei prodotti, decentralizzato, sempre accessibile, sicuro e immodificabile lungo la supply chain cioè dall’etichettatura al consumo finale. In concreto, ogni bottiglia avrà una sua ID univoca e criptata (con tre livelli di sicurezza) che costituisce il codice di tracciabilità rilasciato in sede di confezionamento. Ogni bottiglia di vino sarà resa sempre tracciabile tramite scansione del QR code presente sull’etichetta ed effettuabile con smartphone e con appositi lettori/device. Wineability consente di mantenere un costante engagement del consumatore fornendo informazioni e indicazioni di dettaglio sul vino acquistato ─ difficilmente esauribili sulla sola etichetta ─ e massimizzando la fidelizzazione al brand da parte del cliente. E sarà come bere vino in un cortometraggio di Steven Spielberg.