Ne abbiamo trattato sovente nelle nostre più recenti uscite. I prossimi tempi saranno cruciali per il vino italiano negli USA, in particolar modo con due eventi di rilievo. Dal 17 al 19 ottobre, infatti,si è tenuta la “New York Wine Experience” organizzata da Wine Spectator, dove il vino italiano è stato certamente protagonista con etichette prestigiose come il Brunello di Montalcino 2019 di Argiano, al primo posto nella classifica dei “Top 10 Wines of 2023”.
Hanno partecipato all’eventoanche altri grandi produttori italiani come Mastroberardino, Antinori e numerosi nomi storici della viticoltura italiana. “Si è poi svolto a Chicago il debutto di Vinitaly.USA – hanno aggiunto gli organizzatori – una nuova piattaforma fieristica organizzata da Veronafiere e Ita – Italian Trade Agency. L’evento, dedicato ai professionisti della ristorazione e distribuzione, ha visto la partecipazione di oltre 230 aziende italiane, 1.650 etichette in degustazione e più di 30 eventi business-to-business. Vinitaly.USA ha l’obiettivo di rafforzare la presenza del vino italiano negli Stati Uniti, mercato chiave per le esportazioni italiane”.
Si tratta d’iniziative molto importanti, infatti, secondo i dati dell’Osservatorio Uiv-Vinitaly, l’Italia domina il mercato statunitense con il 34% delle quote di importazione in valore, percentuale che sale al 43% nel Midwest. Nonostante le sfide, come il calo dei consumi globali di vino, l’Italia ha registrato una crescita del 4% nelle esportazioni verso gli USA nei primi otto mesi del 2024, a fronte di un calo generale del mercato statunitense. Questi eventi rappresentano, dunque, un’occasione strategica per consolidare la leadership del vino italiano e proiettare il settore verso nuovi successi internazionali.