“Un corso che preparerà gli studenti ad affrontare le sfide attuali e future nel campo della produzione, distribuzione e consumo alimentare sostenibile, formando una figura professionale di cui le aziende hanno grande bisogno e che attualmente manca”.
Napoli è stata per secoli e secoli una città all’avanguardia nei campi della cultura e dell’innovazione e, a ben guardare la rinnovata offerta formativa della rinomata Università Federico II, le cose non sono cambiate. Arriva, infatti, proprio nella bella città di Partenope il primissimo master italiano dedicato al Sistema alimentare sostenibile. Un percorso che toccherà molti argomenti, il quale punta a formare figure specializzate per affrontare le sfide enogastronomiche di oggi, dalla produzione al consumo di cibo, ma anche delle sottocategorie di questo ampio contenitore, come appunto il processo produttivo del vino.
Svariati, inoltre, gli esperti e le personalità di settore che guideranno gli studenti assieme ai professori del corso: Teodoro Miano, segretario generale del Ciheam-Centro Internazionale di Studi Agronomici Alto Mediterraneo, Stefano Pascucci, docente di Sostenibilità ed economia circolare-Università di Exeter, Licia Colò, conduttrice televisiva e divulgatrice scientifica, Sara Roversi, presidente Future food institute, Nicola Lamberti, divulgatore ambientale. Il corso, inserito all’interno della classe di Scienze e Tecnologie Alimentari, è stato presentato nell’aula magna cinese del Dipartimento di Agraria, nella prestigiosa sede della Reggia di Portici. Così hanno riassunto il concetto di sostenibilità gli organizzatori del master: “Si può parlare di sostenibilità di un sistema alimentare quando il suo funzionamento è organizzato in modo tale da garantire non solo la sicurezza alimentare attuale, ma anche la copertura delle generazioni future”.