La bibita più celebre al mondo promuove comportamenti sostenibili
I due padri del più iconico brand della storia del mondo – John Stith Pemberton, farmacista di Atlanta, inventore della Coca-Cola nel 1886 e Asa Candler, geniale tycoon americano ante-litteram, fondatore di The Coca-Cola Company a cui Pemberton vendette la sua formula “magica” per poco più di duemila dollari – non avrebbero mai pensato che un giorno la loro bevanda sarebbe diventata un problema ambientale, tra i molti, per il Pianeta e l’Umanità.
Coca-Cola vende ogni giorno nel mondo circa 1,3 miliardi di bevande dei suoi 55 marchi. In totale sono più di 470 miliardi di confezioni “usa e getta” vendute globalmente ogni anno. Studi ambientali stimano che circa il 30% di questi imballaggi eludano il Product Life Cycle, la filiera che segue il ciclo di vita di un prodotto fino al suo smaltimento o riciclo post-consumo. Va aggiunto che oggi il capitale reputazionale di un’azienda si distingue anche per la capacità di presidiare tutti i passaggi della catena produttiva e di promuovere comportamenti virtuosi all’insegna del consumo responsabile. In questo contesto Coca-Cola ha lanciato in America Latina una campagna pubblicitaria la cui creatività è firmata da Ogilvy e lo sviluppo è a cura dall’agenzia WPP Open X.
L’ADV è declinato per i formati OOH, DOOH e social. Immagini e frame video di lattine schiacciate costituiscono gli efficaci asset del commercial intitolato inequivocabilmente “Recycle-me”. “Noi di Coca-Cola puntiamo ad avere un mondo senza rifiuti. Lavoriamo per innovare i nostri prodotti e raggiungere l’obiettivo globale di rendere riciclabile il 100% delle nostre confezioni entro il 2025. Inoltre, puntiamo a raccogliere e riciclare una bottiglia o una lattina per ogni bottiglia venduta entro il 2030 e abbiamo l’opportunità unica di utilizzare il nostro marketing per lanciare un messaggio potente e portare i consumatori lungo il nostro percorso”, ha dichiarato Islam ElDessouky, Global Vice President Creative di Coca-Cola.
Guarda la campagna.