“Un buon modello si evolve nel tempo” ha dichiarato Carolina Gotuzzo, direttrice degli affari aziendali e della sostenibilità del VSPT Wine Group, tra i maggiori produttori in Cile.
Si tratta di una realtà alquanto importante e da tenere da conto, sia a livello nazionale cileno che globale, in quanto estremamente sensibile e all’avanguardia in materia di sostenibilità, tanto da fornire un modello da seguire negli ormai irrinunciabili approcci green. Gotuzzo ha poi dichiarato che l’obiettivo dell’azienda è quello di continuare a rimanere un faro nell’avanguardia della sostenibilità. Sebbene VSPT sia impegnata in questo campo da tempo, il 2024 segna un punto di svolta con l’implementazione del nuovo modello di sostenibilità, allineato a ben 12 dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
“Questo nostro nuovo approccio – ha poi spiegato – è concentrato sulla sostenibilità totale, dalla vigna al bicchiere: definisce chiari obiettivi per il 2030, tra cui il 100% di gestione dei rifiuti industriali e agricoli e il 100% di utilizzo di energia rinnovabile. Tali obiettivi fungono da trampolino di lancio per l’ambizioso obiettivo di zero emissioni entro il 2050”. La conservazione della biodiversità è centrale nel nuovo modello: mira, infatti, a mantenere ecosistemi equilibrati e a ridurre l’impatto dell’agricoltura sul territorio. VSPT è coinvolta attivamente in sforzi di collaborazione a livello internazionale e nazionale, contribuendo a creare un commercio del vino più sostenibile e affrontando le sfide specifiche del cambiamento climatico in Cile. Il loro lavoro rappresenta una transizione cruciale, consentendo al modello di guidare il settore verso pratiche comuni e condivise più sostenibili.