Realizzato in poche ore dal team creativo della Vicepresidente degli Stati Uniti
Il ritorno sulla scena di Kamala Harris rappresenta una sfida per il futuro della politica americana. Dopo essere diventata la prima donna Vicepresidente degli Stati Uniti, Harris si prepara a lanciare la sua campagna presidenziale 2024.
Catapultata subito dopo il ritiro di Joe Biden (21 luglio 2024) nell’arena della campagna presidenziale, la Harris non ha avuto tempo per preparare la sua corsa. È sufficiente fare un esempio per capire la portata della sfida che si è trovata a dover sostenere: la realizzazione del logo della sua campagna. La cronaca narra che siano stati ideati sei loghi in sole tre ore: questa la sintetica fotografia dello sforzo creativo richiesto al team di design della campagna presidenziale della neo-candidata per i Democratici. Come è stato possibile? Si dice che di fatto non sia mai stato svolto un brief creativo, come avrebbe imposto il repentino passaggio di testimone da Biden a Harris. Inoltre, pare che l’unico input ricevuto dal team di design sia stato quello di realizzare un logo che trasmettesse efficacemente al Paese il nuovo candidato e rappresentasse una campagna politica all’insegna della continuità ormai a pochi giorni dall’Election Day.
Si è trattato di un vero e proprio rebranding lampo, con richiesta di declinazione del marchio sui prodotti di comunicazione con immagine coordinata tra i più svariati: dalle stampe di patch alla creazione di siti web in meno di una notte. La direttrice creativa di “Harris for President”, Kate Conway, ha guidato il processo di design del marchio della campagna, un vero e proprio miracolo di progettazione di grafica politica. “Non c’è davvero bisogno di sbilanciarsi su quanto sia difficile questo compito: il marchio è presente ovunque, dai cartelli e dalle locandine dei comizi al sito web, ai nostri canali social e alle nostre pubblicità”, ha dichiarato Kate Conway in una recente intervista.