“Vedo un potenziale significativo per la crescita dello Sherry in Cina. Ma sono consapevole che ciò richieda sforzi attivi da parte dei produttori e degli importatori di Sherry, così da promuoverlo come una categoria di vini di qualità e una scelta eccellente per i cocktail”.
A discutere attorno a questa storica bevanda alcolica e alle sue possibili implicazioni di mercato in Cina, sono gli amici della ASC Fine Wines, grossi importatori e distributori di Sherry proprio in territorio cinese. Si prevede, infatti, che il mercato del vino fortificato in Cina potrebbe raggiungere un fatturato di 10,3 milioni di sterline nel 2024, rappresentando così una netta crescita rispetto agli 8,1 miliardi di sterline generati dall’intera categoria del vino. Tuttavia, il vino fortificato, in particolare lo Sherry, ha per il momento una presenza limitata nelle vendite di vino del Paese.
“Nonostante ciò – hanno poi proseguito gli esperti della ASC – il tasso di crescita annuale del vino liquoroso in Cina è previsto al 3,17%, indicando un potenziale di espansione del mercato. Abbiamo recentemente collaborato con Lustau Sherry e Canon per organizzare un workshop a Shanghai, mirato a educare i consumatori cinesi sullo Sherry attraverso presentazioni sulla storia e le caratteristiche del vino, insieme a una sessione di fotografia”. Con una varietà di gusti, dal dolce al secco, lo Sherry possiede il potenziale per avere successo nel mercato cinese, soprattutto se i cocktail diverranno la chiave per coinvolgere i consumatori più giovani e aumentare conseguentemente il consumo della bevanda in questione.