Sarebbe una regola d’oro, per i politici di qualsiasi nazione, avere stretti legami e competenze anche con il mondo pratico di tutti i giorni. Di competenze effettive ne ha da vendere, perlomeno in campo enologico, il giovane Matteo Adducci. Oltre a essere il consigliere politico dell’eurodeputato Brando Benifei, riveste anche il prestigioso ruolo di sommelier qualificato.
Ricercato per interviste e suggerimenti perfino da testate internazionali, ha recentemente consigliato ai lettori tre vini della nostra Italia che, a suo avviso, meglio rappresentano questa ricca terra. Il primo è il Brunello di Montalcino del 2017, della cantina Poggio di Sotto. Scelta quasi obbligata: di fatti il Brunello di Montalcino è fra i vini italiani più rinomati in tutti i continenti del globo. Di un elegante rosso rubino, cela però un aroma complesso e qualche nota speziata. “Ci sono bottiglie di Brunello di Montalcino che vanno oltre il lusso, che costano fino a 2.000 euro. – ha spiegato Adducci – Ma noi non possiamo permettercele e così otteniamo l’alta qualità senza però quel conto”.
Come seconda scelta ci viene poi proposto il Quarz Sauvignon del 2020, direttamente dalla cantina Terlano. Vino altoatesino, al 100% di montagna, dove l’altitudine gioca un ruolo fondamentale: “L’ambiente richiede una tecnica in cui le uve vengono tenute sollevate da terra per evitare il rischio di neve e congelamento. Ciò significa che in inverno ricevono un calore supplementare dal sole che rimbalza sulla neve”. Infine, come ultimo consiglio, viene citato lo Sciacchetrà Cantina Cinque Terre del 2020. Ci troviamo, ovviamente, in terra ligure. Poco spazio per la vite in questi gioielli costieri, ma si aggira il problema grazie a un sapiente sistema di terrazzini e muriccioli di pietra. “Nasce da tre uve: Bosco, Vermentino e Albarola. – conclude, infine, il sommelier – I produttori le lasciano maturare sulla pianta. La leggerissima maturazione extra che avviene con l’evaporazione dell’aria dall’uva aumenta la quantità di zuccheri nella miscela. Si percepiscono belle note di albicocca e miele”.