Nonostante il mercato generale del vino in Giappone sia in flessione, i vini in scatola (canned wine) di piccolo formato stanno guadagnando una crescente popolarità, con addirittura lo spumante in lattina, il quale trova un mercato solido tra i consumatori che hanno iniziato a bere a casa: una tendenza accentuata dalla pandemia.
Due grandi aziende giapponesi di bevande, Mercian Corp. e Suntory Holdings Ltd., stanno sapientemente sfruttando questa tendenza. Mercian, di fatti, ha recentemente lanciato un vino spumante e un rosé frizzante in lattine da 280 millilitri sotto il marchio Frontera, di proprietà della cilena Concha y Toro. I vini, venduti a circa 400 ¥ (2,55 USD) ciascuno, sono rivolti principalmente alle donne tra i 30 e i 40 anni: un lusso alquanto accessibile. Dopo il successo del lancio di un prodotto simile lo scorso agosto, Mercian prevede che le vendite raggiungeranno il 130% del suo obiettivo annuale nel 2023. Suntory, invece, ha introdotto il suo spumante in lattina lo scorso settembre a circa 200 ¥ (1,27 USD).
L’azienda amplierà la sua offerta con un vino rosato a partire da luglio, venduto esclusivamente nei negozi del gruppo Seven & i Holdings Co. “Nonostante il calo delle vendite complessive di vino a livello nazionale – spiegano gli economisti asiatici – scese a 124,1 miliardi di yen (790,78 milioni di dollari) nel 2023 rispetto al picco di 145,1 miliardi di yen (924,6 milioni di dollari) del 2020, con una diminuzione del 3,8% rispetto all’anno precedente, le vendite di vino in scatola sono aumentate. Le vendite di vini in scatola raggiungeranno 3,4 miliardi di ¥ (21,65 milioni di dollari) nel 2023, circa 2,5 volte la cifra del 2017. Questo segmento è stato particolarmente trainato da un aumento del 62,8% su base annua delle vendite di spumanti. Toshimitsu Kiji, analista di Intage, attribuisce la crescita alla diffusione delle famiglie monopersonali e a doppio reddito, insieme alla preferenza per opzioni più convenienti, ritenendo che questo mercato promettente continuerà a crescere.