L’ironico spot che celebra l’anniversario della birra olandese
Nel 2023 hanno spento 150 candeline brand iconici U.S.A. come Levi’s e Heinz. In questo lato della dorsale atlantica, si celebra il secolo e mezzo di un simbolo del bere in compagnia: la birra Heineken. Tutto ha avuto inizio quando Alfred Henry Heineken si è fatto un nome nell’impresa di famiglia occupandosi personalmente del reparto pubblicità: “Se non fossi stato un produttore di birra sarei diventato un pubblicitario” ― ebbe a dire. È l’ideatore della “E sorridente” del brand e del colore verde del lettering.
Introduce la stella del logo, il banner e la vite del luppolo, divenuti emblemi in tutto il mondo. È un genio del marketing quando ancora non esisteva il marketing. Il suo motto resiste ancora oggi: “Non vendo birra, vendo divertimento” (“gezelligheid” in olandese, letteralmente “bei momenti”). La sua legacy creativa è sempre vivida in azienda: negli anni il brand olandese è divenuto un benchmark internazionale grazie ad alcuni slogan quali lo storico claim “Refreshes the parts that other beers cannot”, coniato 50 anni fa (1973) dal genio di Terry Lovelock, e il più recente “Open your World”, studiato per attrarre la generazione dei Millennials.
Quest’anno l’inconfondibile bottiglia della lager con la stella a cinque punte rossa è al centro di un commercial girato con il consueto tone of voice divertito e diretto tipico dell’azienda originaria di Amsterdam. Il concept: non importa come venga scritto e pronunciato nel mondo il suo nome, ciò che conta è che da 150 anni Heineken è protagonista indiscussa dei bei momenti della vita. Lo spot mostra una irriverente sequela di modi in cui globalmente viene storpiato il nome del brand, senza però scalfirne mai la preferenza del consumatore finale che ha sempre chiara la scelta della birra con cui intrattenersi nei momenti di autentica socialità.