Provate a chiedere a un irlandese qual è il più celebre whiskey patrio e certamente vi risponderà “Jameson”. La prima bottiglia di Jameson Irish Whiskey è stata prodotta in Bow Street a Dublino nel 1780, luogo dove ha ancora sede la storica Old Jameson Distillery. La ricetta è rimasta sempre la stessa e prevede la classica tripla distillazione tipica dei whiskey prodotti in Éire.
Jameson, con 10 milioni di casse di whiskey nel solo 2022, è oggi uno dei cavalli di razza della scuderia di Pernod Ricard colosso della produzione di bevande alcoliche da oltre 12 miliardi di euro di fatturato (dato esercizio 2022/23). A guardare la produzione della nuova campagna pubblicitaria del noto whiskey irlandese quelli della Pernod Ricard devono aver stimato che ci siano ancora margini di spinta per il brand. Lo dimostra il fatto che per lo spot sono stati ingaggiati rispettivamente l’agenzia internazionale Ogilvy alla creatività, Bryan Buckley alla regia, pluripremiato filmaker che ha realizzato ADV per brand quali McDonald’s, Burger King, Audi, BMW, Pepsi, Bud e Microsoft e, dulcis in fundo, l’attore Cillian Murphy come voce narrante (Peaky Blinders e Oppenheimer).
La campagna è stata per il momento lanciata sul mercato statunitense attraverso i touchpoint TV, audio, social, OOH e digitale prima del lancio globale nel 2024. “Jameson è un whisky serio che non si prende troppo sul serio, e questa nuova campagna è il nostro modo scanzonato di mettere in contatto le persone attraverso la loro comune visione della vita”, ha dichiarato Johan Radojewski, vicepresidente marketing di Jameson Irish Whiskey.
“Dio ha inventato il whisky per impedire agli irlandesi di governare il mondo.” (Ed McMahon).