“Le élite dei centri urbani tendono a pensare che la gente di campagna sia stupida, soprattutto per quanto riguarda la sostenibilità. Ma se si vive nell’ambiente locale, in realtà si è meglio informati per sapere come agire al meglio per il proprio territorio”. A parlare sono gli abili imprenditori dell’azienda agricola australiana De Bortoli Wines, di Griffith.
Si tratta, tra le altre cose, di una delle prime tenute vinicole del Paese a raggiungere lo status di partner di platino presso il programma di Sustainability Advantage del governo del New South Wales. Si tratta di un’iniziativa che mira proprio a migliorare l’efficienza e il risparmio finanziario delle organizzazioni, attraverso la riduzione dell’uso di risorse, energia, acqua e rifiuti.
“Questo riconoscimento – hanno poi aggiunto – rafforza ulteriormente la cultura di De Bortoli del miglioramento continuo, che ci spinge a esplorare approcci nuovi e innovativi alla produzione di vino sostenibile. Il nostro impegno per la sostenibilità e la produzione di vini sostenibili continuerà nel 2023 e oltre”. Tutto prende il via nell’ormai distante 2009, quando De Bortoli Wines ha abbracciato il programma, realizzando conseguentemente numerose iniziative per ottimizzare l’uso delle sue risorse. La partnership ha persino contribuito a ottenere finanziamenti dal governo federale nel 2013, supportando un significativo aggiornamento della cantina. Il progetto ha garantito un risparmio energetico del 16% rispetto all’anno di riferimento e per questo, come per altri nobili motivi, l’azienda è stata onorata con un riconoscimento da parte del Ministro dell’Ambiente in un’elegante cerimonia tenutasi presso la Sydney Opera House.