“La struttura principale ospita cinque camere e suite, alcune con vista sulla piscina piastrellata e altre sul vigneto. Ogni camera, estendendosi su 35 metri quadrati, presenta un letto king size, un bagno aperto sulla stanza, uno spogliatoio e un’area lounge.
Accanto all’edificio principale, una dependance di 250 metri quadrati offre tre camere e può ospitare fino a 8 persone”. Queste alcune delle misure, esposte in una recente presentazione legata al rinnovo degli spazi, della storica villa Château Réal. Situata a solo un’ora di auto da Bordeaux, si tratta di una dimora legata a una ricca storia che si estende per oltre 220 anni, la quale abbraccia da sempre un profondissimo legame con il mondo del vino. Ed è quello che, in parte, hanno intenzione di fare i nuovi gestori, sfruttando i picchi d’interesse per l’enoturismo. Dove nasce questo splendido esempio di architettura, immerso in una terra così ricca d’uva pregiata? La leggenda vuole che Monsieur Réal, un ufficiale napoleonico, lo abbia fatto costruire per conquistare il cuore di una donna.
Successivamente, la famiglia Tronquoy, attratta dalla qualità del terreno e dalla magia del luogo, ha creato un vigneto e ribattezzato l’edificio Château Réal. L’architettura riflette l’atmosfera locale senza eccessivi ornamenti, offrendo una vista impareggiabile sui vigneti e sull’estuario della Garonna. Nel 2020, Kelly ed Elian Travaini hanno preso in mano la proprietà, impegnandosi in un anno di restauri che hanno trasformato Château Réal in un luogo di riferimento per gli amanti del vino e dello stile di vita raffinato. “Abbiamo, inoltre, arricchito l’arredamento con pezzi di design, tra cui mobili di The Socialite Family, sedie di Maison Gatti e illuminazione di Nedgis” hanno spiegato in un’intervista i nuovi proprietari.