Situata tra Udine e Gorizia, la Cantina Canus rappresenta l’essenza della viticoltura di qualità dei Colli Orientali del Friuli. Questa rinomata area vinicola è nota non solo per i suoi vini pregiati ma anche per la storia del Tocai friulano, ora denominato semplicemente Friulano.
La cantina, situata a Corno di Rosazzo (UD), è vicina al celebre ristorante L’Argine a Vencò di Antonia Klugmann, riflettendo un territorio ricco di talento culinario e vinicolo. Sotto la guida di Otto Casonato dal 2015, Canus ha visto una significativa trasformazione, puntando su eleganza, essenzialità e identità. Casonato, supportato dalla sua famiglia, ha investito nella riqualificazione del marchio, del design della cantina e nella valorizzazione delle risorse umane, mantenendo intatta l’area vitata di 15 ettari. “La cantina – spiegano i critici – ha scelto un’immagine raffinata, riflessa anche nelle sue etichette, progettate da Martina Casonato. Le etichette, di alto valore di design, sono state create con una tecnica artistica a effetto acquerello utilizzando vino rosso, comunicano l’essenza dei vini in modo unico ed elegante.
Particolarmente distintiva è l’etichetta del Pignolo, caratterizzata da colline notturne illuminate, che celebra questa rara produzione”. La qualità dei vini di Canus è il risultato del lavoro di un team dedicato, guidato da Simone De Sabbata e l’esperto enologo Gianni Bignucolo. L’impegno e la passione di queste persone, insieme al ricco terroir, continuano a elevare la cantina, facendone un simbolo di eccellenza nel panorama vitivinicolo friulano. Canus produce sia vini rossi come Refosco dal Peduncolo Rosso, Merlot e, presto, Schioppettino, sia una varietà di bianchi tra cui Pinot Grigio, Chardonnay, Friulano e Ribolla Gialla.