Il nuovo spot della birra di Taranto dedicato alla pugliesità
«Noi siamo tarantini, col cuore rosso e blu, beviamo birra Raffo e niente più», recita così un verso dell’inno ufficiale del Taranto Football Club, società calcistica fondata nel 1927 nella città pugliese che oggi milita in Serie C.
Birra Raffo è anche conosciuta con la tagline “birra dei due mari”, una lager ideata e prodotta originariamente nel 1919 da Vitantonio Raffo nello stabilimento “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” di Taranto. Oggi il brand Raffo è di proprietà di Birra Peroni, a sua volta posseduta da Asahi Europe & International, colosso del beverage che ha fatturato qualcosa come 17,3 miliardi di euro nel 2023 (Birra Peroni da sola ha traguardato nello stesso anno un turnover complessivo di 500 milioni di euro).
Da quest’anno Birra Raffo viene prodotta su tutto il territorio italiano e per l’occasione il marchio ha lanciato la reference “Lavorazione Grezza”, una tipica lager non filtrata, arricchita con cereali di Puglia non raffinati. Per il lancio è stata prodotto un film “croccante” (il termine si ripete in tutta la campagna di promozione), naturalmente girato in Puglia. Come si evince anche dal canale YouTube di Birra Raffo, la pubblicità è “un film ironico in cui personaggi iconici e ambientazioni uniche si alternano in una rappresentazione ritmata e leggera.
Tutto parla di Puglia e lo fa con un tono divertente, a tratti ironicamente epico, senza mai prendersi troppo sul serio, come nel vero spirito pugliese che Raffo vuole portare in tutta Italia, anche all’amico di Bergamo!”. Per la cronaca pare che i bergamaschi non abbiano preso bene la goliardia sul popolo orobico che è stata fatta nello spot. La creatività della campagna Raffo “Decisamente pugliese” (tutto rigorosamente maiuscolo nel film) è a firma dell’agenzia McCann Worldgroup Italy. Alessandro M. Sciortino, CCO dell’agenzia ha commentato così il film: “Siete mai stati in Puglia? È un’esperienza unica che ti mostra come essere audace e divertente allo stesso tempo. Ora potete letteralmente bere questo spirito o gustarlo nello spot più pugliese di sempre”. Guarda il film (anche se sei un lettore di Bergamo!).