“Siamo orgogliosi della nostra etica ambientale e il nostro obiettivo è quello di stimolare i consumatori a fare scelte positive per sé stessi e per il nostro pianeta, oltre a sostenere i rivenditori nel soddisfare la domanda di prodotti ecologici”.
Queste le dichiarazioni di Tom Smith, il direttore marketing di Accolade Wines, la quale ha recentemente lanciato nei Paesi Bassi un design per il packaging del vino davvero innovativo, ma soprattutto ultra-sostenibile. La Banrock Station, infatti, sotto l’egida di Accolade Wines, ha introdotto una nuova linea di vini in bottiglie piatte realizzate con polietilene tereftalato riciclato al 100% e proveniente dalla nota catena Packamama, segnando un passo verso la sostenibilità nel settore vinicolo. Queste bottiglie in rPET da 75cl, pesanti solamente 63 g, rappresentano un notevole taglio dell’81% di peso rispetto alle bottiglie tradizionali in vetro. Il lancio iniziale della gamma è avvenuto attraverso il rivenditore olandese di bevande alcoliche, Gall & Gall.
Le bottiglie piatte di Banrock, disponibili nelle varianti Chardonnay e Merlot, sono realizzate con materiali riciclati localmente nei Paesi Bassi e riflettono certamente un grande impegno per l’ecosostenibilità. “”Il passaggio all’uso di queste bottiglie piatte è un grande passo nel percorso ambientale di Accolade Wines, che gestisce la propria attività in modo responsabile dal vigneto al consumatore. – ha poi proseguito Tom Smith – L’imballaggio è la scelta di maggior impatto che un consumatore può fare quando si tratta di contribuire a ridurre l’impronta di carbonio dei vini che gusta”. La leggerezza delle nuove bottiglie non solo riduce significativamente l’emissione di anidride carbonica lungo la catena di approvvigionamento, ma il loro design piatto occupa anche il 25% in meno di spazio rispetto alle tradizionali bottiglie rotonde di vetro.