Nel 2024, l’Ungheria ha registrato un significativo incremento delle esportazioni di vino, con volumi quasi venti volte superiori rispetto alle importazioni. Nei primi sette mesi dell’anno, le importazioni sono aumentate del 31%, ma le esportazioni di vino ungherese hanno dominato il mercato, specialmente per i vini bianchi, che hanno rappresentato l’81% del totale esportato!
Il volume complessivo delle esportazioni è cresciuto del 27%, raggiungendo 648,4 mila ettolitri, con un incremento del 21% in valore, per un totale di 23,6 miliardi di HUF. Nonostante la crescita, il mercato ha affrontato alcune sfide sui prezzi. Come hanno correttamente evidenziato alcune riviste di settore: “Il prezzo medio dei vini ungheresi senza e con indicazione geografica protetta è aumentato del 5%, arrivando a circa 30.000 HUF per ettolitro.
Tuttavia, gli acquirenti hanno accettato solo incrementi di prezzo inferiori alla media per i vini di alta qualità. I vini rossi hanno registrato una diminuzione dei prezzi a causa di un calo della domanda. Anche i famosi vini bianchi di Tokaj hanno visto un lieve calo dell’1% nei prezzi di esportazione, mentre i vini rossi e rosati di Eger hanno beneficiato di un aumento del 5%”. Insomma, nel complesso la bilancia commerciale del vino, esclusi i vini frizzanti, è stata positiva, con un aumento del 26% in volume e quasi del 20% in valore rispetto al 2023. Questo equilibrio positivo e la preferenza dei consumatori ungheresi per il vino nazionale rappresentano una buona base per il futuro dei produttori locali.