Bordeaux, conosciuta da tutto il mondo principalmente come regione di produzione dei vini fra i più pregiati e ricercati, è in realtà ben nota anche per la sua sapienza nel saper coniugare il mondo dell’arte e, per l’appunto, il suddetto universo enologico. Abbiamo riportato per voi tre brevi esempi di come in quelle magnifiche terre si sia saputo coniugare l’amore per l’arte e per il buon vino.
Partiamo da Château Mouton Rothschild, celebre per le sue etichette dipinte da artisti famosi (da Salvador Dalí a Pablo Picasso, da Francis Bacon a David Hockney), con mostre delle opere originali e ispirazioni presso le maestose cantine. Vi è poi lo Château de Ferrand, situato a St-Emilion, il quale accoglie i propri visitatori con un’accattivante installazione artistica. Una scultura d’arte contemporanea di Julien Gudéa, raffigurante la punta di una penna masticata, si staglia all’ingresso della tenuta.
All’interno, oltre 30 opere della collezione privata Bic Art, realizzate esclusivamente con penne e inchiostro del noto marchio. Incontriamo poi, in questo ipotetico tour artistico-enologico, lo Château Malromé, ora rinominato Château Toulouse-Lautrec-Malromé, il quale rivela con forza la sua affascinante storia artistica legata al celebre pittore Henri de Toulouse-Lautrec. Oltre alla produzione vinicola, la tenuta offre ai visitatori un’immersione nel mondo dell’arte e della storia di Toulouse-Lautrec, con tour e mostre che esplorano i legami tra il vino e le celebri opere dell’artista. Queste tre proprietà sono solo alcune delle gemme che compongono il panorama artistico e vinicolo di Bordeaux, offrendo esperienze straordinarie che incantano i sensi e nutrono l’anima.