Arínzano, nella regione spagnola della Navarra, si distingue come il campione del patrimonio, del terroir e della sostenibilità nel nord della Spagna. Fondata nel 1055 dal re della Navarra, la tenuta ha attraversato secoli di storia (praticamente un millennio!), curata dai monaci, dalla nobiltà locale e dalle famiglie di viticoltori.
Oggi fa parte delle cosiddette Tenute del Mondo, un’eclettica collezione di cantine boutique riconosciute globalmente. “La sostenibilità – spiegano con orgoglio alcuni rappresentati della storica realtà spagnola – è al centro della missione di Arínzano, che si impegna a preservare il patrimonio naturale della tenuta, compresi i 128 ettari coltivati a vigneto su una proprietà complessiva di 350 ettari. Situata in una valle fluviale, la tenuta beneficia dei venti freschi dell’Atlantico che mitigano il caldo spagnolo.
I suoli variegati, composti da marna, sabbia, calcare e limonite, forniscono l’ambiente ideale per coltivare varietà come Tempranillo, Chardonnay e Merlot”. Arínzano è riconosciuta con la denominazione “Vino de Pago”, riservata a sole 24 aziende vinicole spagnole, attestando la sua unicità. La biodiversità è una priorità nei vigneti, e la collaborazione con il World Wildlife Fund ha contribuito a preservare la ricca diversità della tenuta. “L’impegno per la sostenibilità – proseguono gli amici di Arínzano – si estende alla viticoltura biologica, evidente nel successo del Merlot Agricultura Biológica e dell’Arínzano Pureza Chardonnay. Il nostro enologo José Manuel Rodríguez è stato premiato come Master Winemaker per il suo contributo nella produzione dei sopracitati, vincendo medaglie in importanti concorsi, nazionali e non”.