Sono finalmente aperte, e lo saranno sino alla fine di aprile, le candidature per l’anno corrente ai “Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023”. L’eccellenza vitivinicola di carattere globale sapientemente mescolate con un’attenzione alla sostenibilità, in ogni piccolo passo del lungo iter creativo e produttivo: questi gli ingredienti fondamentali, i caratteri portanti, che vengono riconosciuti e premiati dall’ambito premio. Il Gucci Golden Vines Sustainability Award 2023 è firmato da Liquid Icons e sponsorizzato da Gucci. Non solo sostenibilità fine a se stessa: l’azienda vincitrice dovrà, di fatti, rivestire un compito di role model rispetto vicine e cugine di mercato.
L’edizione passata del 2022 è stata espugnata dalla Maison Louis Roederer sullo sfondo di Palazzo Vecchio a Firenze, mentre per quest’anno la scenografia sarà affidata a Parigi, dal 13 al 15 di ottobre. L’impegno per essere i migliori sul fronte sostenibilità va distillato su più fronti: l’impatto ambientale di ogni singola azione in vigna come in cantina, saggezza e proporzione nell’uso delle risorse naturali, la gestione dell’acqua come dei rifiuti prodotti, l’implemento pianificato della biodiversità (pratiche agricole rigenerative, biodinamiche, biologiche, ecc.), il miglioramento sociale nella forza lavoro così come nelle comunità circostanti i luoghi destinati alla produzione, l’attenzione per la diversità e un occhio di riguardo nei confronti della propria “carbon footprint”, la famosa impronta ecologica di carbonio.
Questo e molto altro. Insomma, un traguardo non certo di facile portata, commisurato all’importanza internazionale del riconoscimento. I giudici dell’edizione 2023 saranno il master of wine Adrian Garforth, il produttore Steve Matthiasson e l’imprenditore Hervé Berland (come Château Mouton Rothschild).