Amcor Capsules, un leader nella produzione di tappi per vini e liquori di cui abbiamo già avuto l’onore di trattare in precedenza nella nostra rubrica “green” dedicata al mondo della sostenibilità, ha recentemente annunciato un’ulteriore svolta verso un packaging sostenibile, andando a integrare uno stagno riciclato al 90% o più nelle sue capsule premium e nelle pellicole frizzanti.
Questo stagno proviene, infatti, da prodotti a fine vita: scelta che riduce l’impatto ambientale e va a promuovere la cosiddetta l’economia circolare. Il cambiamento è stato reso effettivo da metà aprile 2024 e non ha compromesso la produzione, la consegna o la qualità del prodotto finale, garantendo una transizione fluida per i clienti. Con una stima di riduzione delle emissioni di carbonio fino al 70%, il passaggio a materiali riciclati risponde alla crescente domanda di sostenibilità nel settore. “Questa mossa – spiegano dall’interno del gruppo enologico – si allinea agli obiettivi di sostenibilità più ampi del Gruppo Amcor, che mira a raggiungere lo zero emissioni di carbonio entro il 2050 e a progettare prodotti completamente riciclabili, riutilizzabili o compostabili entro il 2025.
Il cambiamento strategico significa che i nostri clienti possono beneficiare degli stessi tappi di alta qualità e delle stesse lamine frizzanti, ma con un profilo più sostenibile che supporta i loro obiettivi ambientali”. Questa iniziativa è stata accolta con favore dai clienti come Scott Laboratories, che apprezzano l’impegno per la sostenibilità, come ha dichiarato Chris Holman, direttore generale del settore sughero e imballaggi del gruppo: “Siamo orgogliosi di collaborare con aziende come Amcor Capsules, rendendo i nostri prodotti una scelta chiara per i clienti che condividono la nostra stessa coscienza in materia di sostenibilità”.