Abbiamo assistito più volte, in queste nostre righe, alla formulazione e alla relativa prova del nove della seguente regola aurea: vino e arte, se vanno di pari passo, danno come risultato un qualcosa di unico. Questo, lo sappiamo bene, trova la sua apoteosi nelle cosiddette “cantine d’autore”: veri e propri templi dedicati al vino e al design. Abbiamo scelto di sottoporre alla vostra attenzione cinque esemplari nostrani di questa verità tricolore.
La prima è senza dubbio alcuno la cantina firmata da Renzo Piano: Rocca di Frassinello. Il capolavoro firmato dal geniale architetto, si trova a Gavorrano (Grosseto), in piena Maremma. Il ricordo, nelle forme, di una piazza di paese. Un padiglione in vetro, una torre che cattura la luce solare per illuminare naturalmente gli spazi. Vi è poi la Cantina Antinori, sempre in Toscana. Interamente realizzata con materiali naturali e legata a doppio filo all’eccellenza del Chianti Classico. A realizzarla il pluripremiato Marco Casamonti. Vi è poi, un po’ più in là, l’umbra Tenuta Castelbuono. Anch’essa a pieno titolo “d’autore”: progettata, infatti, da Arlando Pomodoro. La cantina appartiene alla famiglia Lunelli, la quale ha fatto realizzare questo particolare scrigno per i propri prodotti: una specie di carapace in rame.
Troviamo poi la Cantina Tramin in Trentino: fondata nel lontano 1898 in provincia di Bolzano dal sacerdote Christian Schrott, ma rimodernata nel 2010 dall’architetto e maestro di design Werner Tscholl. Finiamo la nostra ipotetica proposta di tour fra vino e architettura nella bella Sardegna: qui incontriamo Cantina Su’entu. 80 ettari di terreno, nel cui cuore risiede una struttura affascinante quanto semplice. Un edificio moderno e funzionale, a pianta quadrata con corte centrale. Al suo interno il tutto è arricchito da “fori” per ammirare il paesaggio che abbraccia il complesso.